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Vino nell’arte e arte del vino
Et però credo che molta felicità sia agli homini che nascono dove si trovano i vini buoni. Leonardo da Vinci Tutto quello che diciamo del vino, possiamo dirlo dell’arte, e se si parla dell’arte nel fare il vino – cioè della bravura di vignaioli, cantinieri ed enologhi, che con la loro esperienza danno vita a un…
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“Florentia”, città destinata a fiorire
Primavera, vita, fiori, rinascita, rinnovamento…sono questi i concetti che si celano dietro al “fiore” e non a caso Firenze è la città dei fiori… il giglio del suo stemma che fino al 1251 era bianco su campo rosso, e quindi al nome stesso della città: “Florentia”, ossia “città destinata a fiorire”. Il 12 aprile del…
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Le Tagliatelle di Lucrezia Borgia
La cucina moderna nasce tra il Quattrocento e il Cinquecentoper le novità che arrivarono dal Nuovo Mondo che cambiaronoe arricchirono le tradizioni popolari.Comparvero le minestre preparate con brodo o latte, riso e cereali,le paste “all’italiana”: maccheroni e vermicelli , poi apparve sulle tavole anche il pomodoro. Le tagliatelle sarebbero state ispirate dalla bellezza di Lucrezia…
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Un ‘cartoccio’ a merenda per andare…
in brodo di giuggiole! Quanti hanno sentito dire “andare in brodo di giuggiole”? A Firenze si usava spesso nel senso figurato di “andare in solluchero, uscire fuori di sé dalla contentezza” con il significato cioè di essere felici. L’uso di questa espressione la si trova già nel Vocabolario della Crusca del 1612, dove la “succiola”…
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Il primo orologio digitale,
quello della Stazione di Santa Maria NovellaSi vede fin da lontano, com’è giusto che sia per un orologio pubblico, e com’è da sempre per gli orologi che vediamo su campanili e palazzi comunali. Quello che vogliamo raccontare è in piazza Santa Maria Novella, sulla parete d’ingresso della Stazione di Firenze. Un orologio davvero curioso, e all’avanguardia per l’epoca in cui fu…
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Un liquore fiorentino, l’Alchermes
Un nome che ha poco o niente di fiorentino, eppure la ricetta di questo liquore nasce a Firenze. L’origine del nome è araba ed è legato al colore rosso ricavato dalla “Cocciniglia”, dal cui si ricava una polvere rossa che tinge e caratterizza il liquore, che oggi può essere sostituita da coloranti alimentari. Liquore composto…
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L’inventore del Cinema. Da Firenze a Cinecittà
Nessuno avrebbe dubbi, chi ha inventato il cinema? I fratelli Lumière!Ma quando si parla di invenzioni, rovistate nel cuore di Firenze… e, in questo caso, verrà fuori un nome e un cognome: Filoteo Alberini. Grande appassionato di fotografia, grazie all’apprendistato fatto con un fotografo ambulante, Filoteo, finito il servizio militare, fu assunto nel reparto fototecnico…
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Sgraffiti, la street art del ‘400
“Il tempo è galantuomo” recita un proverbio, ma l’azione del tempo non sempre aiuta a far sopravvivere certe forme d’arte. Ancora una volta nasce a Firenze una nuova forma d’arte: la moda delle facciate decorate (in città ne rimangono almeno 70), che risale al 1400. Una sorta di “street art” presente su molti palazzi nobili,…
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Lo zafferano, il fiore che innalzò le torri
Una spezia veramente preziosa, perché per ricavarne un grammo occorrono centocinquanta fiori La raccolta dello zafferano si ripete ogni mattina all’alba, prima che la luce del sole faccia aprire i fiori, per tutto il periodo della fioritura, fra la seconda metà di ottobre e la prima di novembre. Il lavoro viene eseguito a mano ed…
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Gli anglobeceri. Poeti, letterari, inventori inglesi ma con spirito fiorentino
Parlavano un buffo vernacolo fiorentino cadenzato da un forte accento inglese. Per questo vennero soprannominati “anglobeceri“. “Becero” a Firenze è chi si rivela sguaiato, chiassoso… tutt’altro che “inglese”. Era solo ironia, l’anglobecero è un inglese di grande stile che abita a Firenze, meglio se in villa fuori città. Come Henry James, scrittore e critico, che abita…